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CROMO

Il cromo è un elemento chimico contraddistinto dal simbolo Cr. Il suo nome (dal Greco chromos = colore) è dovuto alla varietà di colori offerta dai suoi composti.Il cromo puro venne ottenuto per la prima volta nel 1797 da L. N. Vaquelin che ricavò l’ossido di cromo VI (CrO3) da un minerale estratto in Siberia (piombo rosso di Siberia, oggi identificato come crocoite PbCrO4). Riscaldando l'ossido di cromo in un letto di carbone, riuscì ad ottenere il cromo puro. È un elemento poco diffuso in natura (nella crosta terrestre il cromo è contenuto nella misura dello 0,02%). La principale fonte di cromo in natura è la cromite (FeOCr2O3), seguita dalla crocoite (PbCrO4, cromato di piombo).
Le forme più stabili del cromo sono il cromo trivalente (Cromo III) e il cromo esavalente (Cromo VI).Il Cromo III è considerato un oligoelemento, vale a dire un elemento necessario in quantità minime, essenziale nella dieta umana poiché favorisce il metabolismo del glucosio e ha un’azione sinergica con l’insulina nella regolazione della glicemia, potenziandone l’azione nei tessuti.

Le sorgenti principali del Cromo VI sono le attività industriali, quali la produzione e la lavorazione dell’acciaio nell’industria metallurgica e galvanica, la concia delle pelli, la produzione tessile e la fabbricazione di prodotti a base di cromo. Il cromo può anche essere rilasciato nell'ambiente in seguito alla combustione di gas naturale, petrolio o carbone. Di solito non rimane nell'atmosfera, ma si deposita nel terreno e nell'acqua e può cambiare da una forma all'altra a seconda delle condizioni presenti (ATSDR, 2012).I maggiori usi industriali del Cromo VI si hanno nel rivestimento protettivo e decorativo e nella preparazione di diverse leghe.Il cromo è anche utilizzato come preservante del legno, nell’industria tessile come mordente e fissativo, nella preparazione di farmaci ad uso umano e veterinario e come colorante nei cosmetici.

(https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/c/cromo)

Il CROMO nel fumo di tabacco

Il cromo è uno dei metalli pesanti presenti nel fumo di tabacco. Le concentrazioni di cromo nelle urine sono influenzate  dal fumo di tabacco.

Le concemtrazioni medie nel tessuto polmonaresono di 1,3 microg/g di di peso secconei non fumatorie di 4,3 microg/g nei fumatori , aumentando con l’etò e il tempo di fumo. Ma con un non apparente decrementodopo aver smesso di fumare (negli ex fumatori 4,8 microg/g).

LA PERICOLOSITA’  DEL cromo dipende dalla sua valenza. Nella forma a forma trivalente  è un elemento essenziale, mentre nella forma esavalente è un allucinogeno.